• Logo associazione valbisenzio

  • Chi siamo

    Associazione Sviluppo Turistico Valbisenzio

    Si propone, come scopo, la promozione sotto ogni forma dello sviluppo culturale, turistico, sociale, naturalistico e sportivo dilettantistico del territorio della Val Bisenzio.

    Se hai qualcosa da chiedere, sulla Val di Bisenzio, come itinerari, curiosità o cose da fare o da vedere, non esitare a contattarci, cercheremo di darti i nostri suggerimenti!


    Siti amici

    Ringraziamenti

    Un ringraziamento speciale a chi ha collaborato per foto, testi e suggerimenti:

    • Alberto Badolati
    • Brunero Lucarini
    • Roberto Fontani
    • Fiorenzo Fallanti
    • Nello Santini
    • Luca Cecconi
    • Lucia Mattei
    • Gianni Cangioli
    • Gaia Spinelli
    • Irene Marchetti
    • Annalisa Marchi
    • Yuri Storai
    • Luca Bartoli
    • Giovanni Pini
    • Giacomo Bencini
    • Marco Mauro Guarducci
    • Mauro Torlai
    • Paolo Novellini
    • Simone Rossini
    • Sara Rossini
    • Claudia Iozzelli
    • Massimo Innocenti
    • Elia Taddei
    • Filomena Vulcano
    • Francesca Ciuti
    • Riccardo Pagani
    • Francesco Bacci

  • Fare il bagno nel fiume

    WhatsApp Image 2023 05 08 at 11 33 34(1)


    La ricchezza in corsi d'acqua rende speciale la Val di Bisenzio, non solo per l'importanza che l'energia meccanica fornita dai torrenti ha avuto per lo sviluppo degli opifici artigianali e industriali, ma anche dal punto di vista ambientale e per il turismo legato alla natura. Inoltre, i tratti della parte alta dei corsi d'acqua sono particolarmente immacolati: l'alto corso della Limentra Orientale, del Bisenzio e tutto il torrente Carigiola hanno acque purissime, visto che non ci sono scarichi industriali e pochissimi scarichi domestici.

    La sanità dei torrenti valbisentini è dimostrata dalla varietà di pesci e crostacei che li popolano.

    Un tuffo in queste acque cristalline è un toccasana nelle calde giornate estive per una full immersione nella natura.

    BISENZIO

    Tutto il tratto che va dalle cosiddette Sorgenti (la confluenza del torrente Trogola e del rio delle Barbe) a Mercatale, nei pressi del Parco dell’Albereta, è particolarmente adatto alla balneazione.

    Belle bozze si possono trovare ad esempio al Mulino della Sega o al Mulino di Cecco, ma le più famose sono dal Lago Verde verso Mercatale, nell’area attrezzata conosciuta come Parco del Carigiola. Scendendo, a Mercatale la pescaia al Parco dell’Albereta, conosciuta come La Colonia, è la bozza più amata da generazioni di verniotti.

    9  La Colonia

    LIMENTRA ORIENTALE

    Quando entra nella Provincia di Prato, delimitandone il confine e quello della Riserva Naturale Acquerino Cantagallo, la Limentra Orientale si mostra al massimo del suo splendore: acque limpidissime e dal moto rapido formano piccole bozze lungo tutto il percorso verso il Bacino di Suviana.

    I punti balneabili più apprezzati si trovano al Monachino, in prossimità del vecchio mulino, a Casalino e a Lentula, dove ci sono due grandi pescaie che consentono anche dei tuffi. La più ampia e nota è stata recentemente denominata “Lentula beach” e si trova nei pressi dell’ormai dismesso edificio dove veniva imbottigliata l’acqua minerale.

    WhatsApp Image 2023 05 08 at 11 33 34(2)

    CARIGIOLA

    L'acqua del torrente che scende dalla conca racchiusa dal monte La Zucca, dal monte delle Scalette e dal monte della Scoperta e principale affluente del Bisenzio, il Carigiola, è un vero spettacolo naturale.

    Un’acqua cristallina, grazie al substrato di rocce chiare e al fondale poco terroso del suo letto, che si riesce ad apprezzare nelle pescaie e alla base delle tante cascatelle che intercalano la sua discesa verso il Bisenzio.

    La sua temperatura, per l'impetuosità della corrente data dal dislivello e per l’ombrosità caratteristica della stretta vallata, ricoperta di fitta vegetazione, è sempre piuttosto bassa ma nelle giornate più afose può essere indicata anche per la balneazione.

    Le bozze più adatte si trovano in prossimità degli antichi mulini, a La Centrale e al Peraldaccio e risalendo lungo il suo corso, ad esempio alla cascata Della Madonna.

    Sempre in zona, uno dei sentieri che collega la viabilità alle cascate del Carigiola porta a quelle del Cigno Bianco: anche qui, piccoli salti del fosso della Rocca offrono belle bozzette indicate per la ricerca di refrigerio nelle giornate più calde.

    P 20190516 115027 vHDR Auto

  • Dona il tuo 5x1000

    Aiutaci nel sostenere la nostra associazione e le iniziative promosse per il nostro territorio: dona il tuo 5x1000

    Codice fiscale:

    92108860484

    Utilità

    Via della lana e della seta

    • Tappa 2Sasso Marconi / Grizzana Morandi
    • Tappa 3Grizzana / Castiglione dei Pepoli
    • Tappa 4Castiglione dei Pepoli / Vernio

Per migliorare l'esperienza di navigazione questo sito utilizza cookies, anche di terze parti, clicca su "consento" per abilitarne l'uso.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookies consulta la nostra Informativa Cookies. OK